La rapiditià con cui Flappy Bird è diventato un fenomeno di massa è oggetto di studio di molti analisti ed esperti dei fenomeni del web e del mondo mobile. Un successo fulminante che ha colto tutti di sorpresa, compreso lo stesso autore del gioco che si è visto costretto a rimuoverlo dagli store digitali, rinunciando a una quantità notevole di denaro (vedi qui). Per capire cosa c'è alla base di questi fenomeni bisogna dare un'occhiata alla seguente formula:
Ranking = (numero di installazioni nelle ultime ore) + (numero di installazion negli ultimi giorni) + recensioni (stelline + numero di recensioni) + Engagement (numero di aperture dell'applicazione e durata delle sessioni) + Vendite ($)
Apple e Google ovviamente non digulgano pubblicamente informazioni sul funzionamento delle loro classifiche, ma secondo esperti del settore una formula simile a questa starebbe alla base di queste liste. Non si tratta solamente di stilare la classifica sulla base del numero di installazioni, piuttosto si vanno a guardare altri parametri, tra i quali è molto importante quello relativo all'Engagement, che ormai sta diventando un "mantra" sulla rete.
Flappy Bird, a differenza di altri giochi mobile, è molto difficile, al punto da essere frustrante. Ha attirato molti giocatori proprio per quello, perché sono spinti a continuare a migliorarsi, e a sfidare sé stessi anche perché non disposti ad accettare la sconfitta. Dopo un insuccesso, insomma, o si accantona definitivamente l'applicazione o si cerca, alle volte ossessivamente, di fare di meglio. E questo spinge l'utente a riaprire l'applicazione anche nei giorni successivi, fino a raggiungere i risultati che si è prefissato.
Qualche giorno fa Dong Nguyen ha rimosso la sua applicazione dagli store digitali e ha motivato questa decisione sostenendo che il gioco stava diventando troppo "addictive", ovvero assuefacente. Insomma, molti giocatori non riuscivano più a staccarsi da Flappy Bird.
Naturalmente ci sono altri fattori alla base del successo di questo gioco. Le recensioni sono uno di questi: nelle prime versioni dell'app, infatti, il pulsante "rate" non compariva alla fine di ogni partita, ma salturariamente e al posto del pulsante "play". Proprio la voglia di ricominciare subito dopo un fallimento, dunque, spingeva i giocatori a premere involontariamente su "rate", aggiungendo così la loro recensione.
Nei giorni in cui si trovava in testa alle classifiche delle app più scaricate, Flappy Bird riceveva dalle 400 alle 600 recensioni al giorno. Per fare un confronto, Candy Crush Saga ha ricevuto in un anno e mezzo 400 mila recensioni sull'App Store, mentre Flappy Bird ha superato le 700 mila recensioni in un mese.
Ha poi contribuito anche il tradizionale "passaparola" sul web, oltre che le segnalazioni degli amici sui social network. Ma quello che forse resterà nella storia riguardo a Flappy Bird è proprio il suo insano livello di difficoltà
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