Con il lancio del nuovo modello di iPhone 12 Apple ha deciso di rispolverare una tecnologia ormai in disuso dallo scorso 2016: la ricarica MagSafe. L’ultima sua apparizione la ritroviamo nei MacBook di 4 anni fa, ma adesso torna ad essere la protagonista dell’ultimo evento di presentazione degli smartphone della più famosa azienda di Copertino. Pensata principalmente per gli iPhone, come si nota anche dalla linea di accessori e custodie pensate da Apple, questa nuova tecnologia potrebbe aprire le porte a diversi nuovi scenari, non solo nel campo del design, ma anche delle caratteristiche e delle funzionalità dei prossimi iPhone.
Sembra dunque che la strada che intende battere Apple sia quella in cui non sono più presenti cavi e cavetti e di conseguenza anche le porte USB sulle cornici degli smartphone e degli altri device. Sembra dunque che la rivoluzione verso la ricarica wireless, intrapresa gradualmente nel corso degli anni da Apple, sia ormai giunta nel pieno compimento. Ma quali potrebbero essere le ripercussioni di questo cambiamento?
In primo luogo è facile ipotizzare che i futuri modelli di iPhone, non disponendo di porte USB, potrebbero essere molto più sottili, basandoci anche su quello che ci ha insegnato il passato con l’eliminazione del jack audio. In secondo luogo potrebbe crearsi all’interno dello smartphone dello spazio in più da destinare ad un rafforzamento della batteria, oltre che ad una maggiore protezione da polvere e schizzi, che non potranno più entrare dai fori. Va tuttavia ricordato che il nuovo alimentatore MagSafe non sarà presente nelle scatole dei nuovi iPhone 12, in seguito all’adozione di politiche più Green da parte di Apple, ma si dovrà acquistare separatamente ad un costo di 45 euro. Ma vediamo insieme come funziona, quali sono i dispositivi compatibili e quali sono i vantaggi del nuovo metodo di ricarica.
Cos’è e come funziona l’alimentare MagSafe
Cos’è e come funziona il nuovo sistema di ricarica MagSafe? Il caricatore MagSafe si presenta come un semplice disco magnetico da riporre dietro agli smartphone, con l’obiettivo di risolvere, grazie a questa tecnologia, l’allineamento imperfetto tra lo smartphone e la base di ricarica wireless. In precedenza infatti era abbastanza comune non posizionare l’iPhone in modo corretto, questo naturalmente era responsabile del fatto che la ricarica non si avviasse mai. Grazie ai magneti, Apple ha deciso di eliminare definitivamente questa problematica garantendo un circuito di carica tra il dispositivo di carica e lo smartphone perfetto.
I suddetti magneti infatti sono posizionati proprio nella parte posteriore di iPhone 12, tra lo scocca in grafite e bronzo e uno strato di policarbonato. Un ulteriore vantaggio di questo metodo di carica, che può vantare una potenza di 15W e l’estrema velocità con cui il dispositivo può ristorare la sua batteria. Il suo funzionamento quindi è semplice e immediato, e permette una ricarica rapida e sicura ogni volta. La bobina infatti dovendo essere completamente allineata con lo smartphone poteva dare dei problemi in passato, ma adesso grazie al connettore magnetico, che posiziona l’iPhone in modo ottimale, questo non si verificherà mai più.
La presenza del magnete chiaramente non inficia sul design e sulle caratteristiche estetiche dell’iPhone, essendo inserito al suo interno. Questo anello di confà di diversi strati di diversi materiali che permettono di far aderire qualsiasi accessorio. Come abbiamo già anticipato, ha una potenza di ben 15W garantendo una ricarica super veloce, e la sua dimensione è estremamente ridotta, mantenendo alta la reputazione estetica di Apple, che da sempre punta all’estrema pulizia e al minimalismo. Sembra quindi che Apple abbia intenzione di eliminare tutti i cavi, una scelta nata diversi anni fa, con l’introduzione della tecnologia di ricarica wireless introdotta a partire dagli iPhone 8 e poi trasferita anche alle AirPods 2 e alle successive AirPods Pro.
MagSafe: modelli iPhone e dispositivi compatibili
Il nuovo alimentatore MagSafe è compatibile con diversi modelli di iPhone, oltre che con altri device della Mela. Il nuovo metodo di ricarica, rispolverato dal Apple, che permette di ristorare la batteria in modo più rapido rispetto ai metodi tradizionali, è compatibile con la ricarica Qi, comunemente chiamata ricarica wireless.
Questo metodo di ricarica è compatibile con tutti i modelli di iPhone a partire da iPhone 8 e con i modelli di AirPods e AirPods Pro che dispongono della custodia di ricarica wireless.
Come utilizzare il caricatore
Per utilizzare il caricatore MagSafe è necessario svolgere alcune procedure ben precise:
- la prima cosa da dare è quella di collegare il caricatore MagSafe alla presa elettrica, tramite l’adattatore di corrente USB-C Apple da 20 W o tramite un altro adattatore di corrente compatibile;
- Per i modelli di iPhone 12 basterà posizionare il caricatore MagSafe sul retro dell’iPhone o della custodia MagSafe. Quando iPhone il processo di carica prenderà inizio, verrà mostrato il simbolo di ricarica verde.Se sull’iPhone è applicata una custodia o un altro accessorio in pelle è necessario rimuoverlo prima di posizionare il caricatore MagSafe sul retro della custodia.
- Gli altri modelli di iPhone dovranno essere posizionati con lo schermo rivolto verso l’alto al centro del caricatore MagSafe. Una volta che l’iPhone sarà allineato correttamente al caricatore, nella barra di stato verrà mostrata l'icona di ricarica della batteria.
- Per ricaricare gli auricolari AirPods con custodia a ricarica wireless o auricolari AirPods Pro è necessario posizionare gli auricolari AirPods nella custodia di ricarica, chiudere il coperchio, e posizionare la custodia con la spia di stato rivolta verso l'alto sul centro del caricatore MagSafe. Se la custodia sarà allineata correttamente al caricatore, si accenderà la spia di stato per alcuni secondi, per poi spegnersi durante il processo di ricarica.
MagSafe non ricarica: cosa fare?
Qualora il caricatore MagSafe non dovesse funzionare o dovesse dare dei problemi in fase di ricarica, come ad esempio interrompere ad intermittenza la fase di carica, la prima cosa da fare è quella di assicurarsi che la base e il device siano posizionati nel giusto modo e controllare di aver eseguito correttamente tutte le procedure.
Se il problema dovesse persistere potrebbe dipendere da dei malfunzionamenti della base di carica o dello smartphone o altri device, per scongiurare questa possibilità è possibile provare a ricaricare i device con altri basi, in modo da poter capire l’origine del problema. Se anche in questo caso le problematiche dovessero persiste è necessario rivolgersi al centro assistenza di Apple o presso un altro negozio che offre assistenza per svolgere un’analisi dettagliata degli strumenti.
Come sostituire un cavo MagSafe
Se il cavo MagSafe dovesse essere danneggiato o dovesse non funzionare correttamente è possibile sostituirlo. La garanzia di Apple ha una durata di due anni, se il prodotto è stato acquistato nei canali ufficiali di Apple, come Apple Store o il sito ufficiale, mentre se è stato acquistato presso un altro rivenditore, Apple si farà carico del cliente solamente per il primo anno, mentre la garanzia del secondo anno sarà garantita dal rivenditore.
Va tuttavia ricordato che la garanzia di Apple non prevede la copertura in caso di danni accidentali, e dunque se il caricatore è stato danneggiato da una persona, ad esempio attraverso il disassemblaggio, interventi di assistenza o modifica non autorizzati. Per cui la casa madre provvederà con la sostituzione solamente nel caso in cui sia effettivamente presente un problema di fabbrica.
Quanto costa l’alimentare MagSafe: prezzo
Ma quanto costa il nuovo alimentatore MagSafe? Il prezzo del caricatore MagSafe, che ricordiamo ha una potenza di 15W e permette una ricarica molto più veloce rispetto ai vecchi cavi tradizionali, è venduto ad un costo di 45 euro.
Va tuttavia precisato che quest’anno Apple ha deciso di adottare una politica Green eliminando alcuni accessori dalle confezioni dei nuovi modelli, sostenendo che molti consumatori ne fossero già dotati grazie all’acquisto di modelli precedenti, per cui nella scatola non è presente l’alimentatore, che può essere acquistato separatamente ad un costo di 25 euro. La decisione però non è piaciuta a molti utenti della Mela, che si trovano costretti a pagare le stesse cifre per i nuovi dispositivi venduti dall'aziende di Cupertino, senza tuttavia ricevere alcuni accessori fino ad ora contenuti nelle scatole. Quella di Apple dunque è sembrata a molti una scelta per guadagnare di più, vendendo gli accessori a parte.
Custodie e accessori
Apple non lascia niente al caso, e proprio per questo motivo ha pensato di ideare anche una linea di custodie e accessori compatibili con l’alimentare MagSafe. L’azienda di Cupertino ha infatti deciso di mettere in commercio un particolare magnete, che permette di ricaricare il dispositivo senza rimuoverlo, ma anche di agganciare, sfruttando la forza magnetica, le cover e una serie di altri accessori.
I nuovi accessori sono un portafoglio MagSafe, che si aggancia al retro dello smartphone e consente di portare con sé carte di credito in modo completamente sicuro, senza il rischio di smagnetizzare una carta o rovinarla, e le classiche custodie, disponibili in pelle, silicone e trasparenti. Anche i prezzi sono accessibili, il costo varia dai 65 euro per il portafoglio in pelle MagSafe ai 55 euro per le cover in silicone e trasparenti.